Mentre il Piano di Zona A4, quello che, per intenderci, vede uniti il Comune di Avellino con il Consorzio Sociale A4 di Cervinara, è alle prese con uno scontro politico fra sindaci del PD e quelli di Centro destra che inevitabilmente darà come risultato il commissariamento dell'ente di gestione dei servizi sociali, l'amministrazione di Foti pensa bene di bandire un concorso con avviso di Mobilità esterna per la copertura n. 1 POSTO DI “ASSISTENTE SOCIALE” – Cat. D1 CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PIENO E INDETERMINATO DA ASSEGNARE AL SETTORE II AFFARI GENERALI SERVIZI SOCIALI. Ma come? Mentre i sindacati e molti sindaci del neo ambito lamentano che con la fusione del nuovo Piano di Zona potrebbero essere a rischio 22 posti di lavoro già impiegati nel Consorzio che proprio il comune di Avellino, a causa delle norme di spending rewiev, non può farsi carico, l'amministrazione guidata dal sindaco Foti pensa bene di bandire una selezione per assumere un assistente sociale per un piano di zona che ancora non funziona. Le considerazioni sul caso sono variegate ma certamente emerge una linea di azione poco indirizzata alla reale costituzione di un organismo capace di poter gestire una tematica così delicata come i servizi sociali. Ci chiediamo inoltre gli stessi sindacati cosa hanno fatto in relazione a questo atteggiamento. E perché il comune di Avellino, magari con la medesima procedura, non provvede dare una stabilità a tutti gli operatori?
Comunque a tenere banco è ancora la questione politica con il comune di Avellino che, a dire dei sindaci non allineati con il Pd, si sarebbe reso autore di atti illegittimi su cui hanno fatto esprimere già diversi consigli comunali. Intanto il fronte dei sindaci del PD inizia a sfaldarsi, circostanza che potrebbe far risalire le quotazioni di chi vuole tenere in vita il Consorzio. La partita è evidente non ha nulla di etico. In Ballo ci sono ben 14 milioni di euro da poter gestire (fra cooperative ed altro) e la sedia del direttore generale, attualmente occupata dal dott. Raffaele De Lia, coordinatore da oltre 10 anni del PDZ A4 nelle sue varie forme di gestione.
Una nota di "colore" è da sottolineare fra le fila dei delegati del PD. Se si va a vedere le anagrafiche degli operatori, ci segnalano che troverete mogli di delegati comunali che senza alcun ritegno partecipano ai lavori delle assemblee d'ambito (la prossima si terrà lunedì) e addirittura un consigliere comunale di opposizione e dirigente provinciale del PD.
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